Il nuovo si sa spaventa.

Parlare di nuovo in modo così ampio nel 2018 è veramente paradossale, forse solo in ambito tecnologico si può concretamente considerare il nuovo, nel senso di ciò che prima ancora non esisteva... Ma quando si parla di casa?

Una casa è nuova quando i materiali che la compongono vengono utilizzati congiuntamente per la prima volta, è nuova perchè non presenta usura... E' nuova perchè... Semplicemente per il tutto che la compone non è ancora stato vissuto.

Quanto siamo influenzati dal nuovo? Quante volte ci capita di fare una scelta perchè siamo guidati da quel "profumo" di nuovo, ci sembra incontaminato, ci sentiamo i primi a poter vivere quell'esperienza, ci sembra un privilegio.

Quanto dura questa sensazione? In certi casi giorni, in altri mesi, l'unica certezza è che ben presto svanisce ed inizia a farsi strada la consapevolezza che qualcosa si poteva fare meglio, che forse al 100% la scelta fatta non è stata tra le più oculate.

Siamo fatti così, è nella nostra natura.

Allo stesso modo quando si parla di legno non vi è alcuna novità! Il legno è stato uno dei primi materiali che l'uomo abbia utilizzato per creare dei ripari. Anche qui degli aspetti legati alla tecnologia ci vengono in supporto per migliorare, ma la base è antica e preziosa per questo.

Siamo quindi certi che nuovo non sia soltanto e semplicemente un sinonimo di illusione?