Le fatiche di un Architetto non sono diverse dalle fatiche di qualunque altro professionista che abbia delle competenze. Si certo, stiamo parlando di chi ha delle competenze, non di chi non ne ha. Chi non ha competenze deve semplicemente attendere in silenzio le fortunate opportunità che può rintracciare. (Per inciso, non lo farà mai!)

Chi possiede competenze si deve invece scontrare con coloro i quali non ne possiedono. Non stiamo parlando di Clienti, di committenti poco arguti o avezzi al cambiamento. Stiamo parlando di altri "professionisti" che hanno la lamentela facile ma la soluzione e la voglia di fare sotto i tacchi. Con questi personaggi in circolazione è veramente difficile lavorare, appassionarsi, risolvere... Confrontarsi!

Se è vero che in generale ritroviamo poche alternative al piattume della costruzione odierna, è altrettanto veritiero che coloro che hanno il fuoco indispensabile per produrre cambiamento attivo e non passivo, si contano sulle dita di poche mani.

Cosa fare dunque?

Noi continuiamo a scontrarci e incontrarci con conquiste più o meno soddisfacenti ogni giorno, avendo la certezza che non potremmo essere diversi da così, soprattutto per la nostra salute mentale!