Che cosa fare per avere PRIMA CASA PASSIVA

Vi spieghiamo l'iter corretto da seguire quando si desidera procedere con la realizzazione di PRIMA CASA PASSIVA. 1. Serv...



Vi spieghiamo l'iter corretto da seguire quando si desidera procedere con la realizzazione di
PRIMA CASA PASSIVA.

1. Serve un terreno edificabile
La prima condizione per poter realizzare una casa prefabbricata è quella di possedere (o acquistare) una superficie fabbricabile. Per verificare che il terreno sia edificabile, bisogna consultare lo strumento di pianificazione territoriale, solitamente PGT oppure il vecchio PRG, presso l'ufficio tecnico comunale, a questo penserà estudoquarto.
E' possibile anche chiedere direttamente all'ufficio tecnico comunale il certificato di destinazione urbanistica dove, oltre a essere indicata la destinazione d'uso, sono riportati tutti gli indici di fabbricabilità del terreno, in particolare altezza, s.l.p (superficie lorda di pavimento), volume massimo realizzabile ed eventuali vincoli.
Nel terreno scelto è anche necessario individuare la localizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (in particolare la rete idrica, quelle elettrica e fognaria). In caso non fossero disponibili all'interno del lotto, è necessario provvedere alla loro realizzazione.

2. Analisi geotecniche e progettazione
Occorre commissionare un'analisi geologica del terreno del terreno per sondarne le caratteristiche geotecniche e per recuperare le informazioni che successivamente saranno necessarie all'ingegnere per la realizzazione della platea di fondazione e del'eventuale struttura interrata.
Eseguite queste indagini si può quindi procedere alla progettazione architettonica, strutturale, impiantistica e alla sicurezza di cantiere, aspetti di cui si occupa estudoquarto e che sono esclusi dal costo di 1.000,00 € al mq.
La progettazione degli impianti e delle caratteristiche energetiche ricoprono un ruolo fondamentale in quanto influenzano la prestazione dell'edificio e quindi la classe energetica.

3. I permessi comunali
La realizzazione di PRIMA CASA PASSIVA, come di una casa tradizionale, richiede la presentazione in Comune di una pratica edilizia. Nel caso in cui il terreno dove si vuole realizzare l'abitazione sia sottoposto a vincoli paesaggistici, è necessario anche prevedere e aspettare la concessione degli enti preposti.
Sarà necessario richiedere al Comune di competenza la concessione edilizia tramite la presentazione di un Permesso per costruire.
Per poter procedere in queste operazioni è indispensabile che ad occuparsene sia direttamente estudoquarto in modo da ottimizzare costi, conoscenza del progetto e tempistiche.

4. Costruzione 
Questa fase avviene in seguito al rilievo dettagliato delle fondamenta realizzate, per ovviare ad eventuali errori avvenuti in fase di scavo e gettata. estudoquarto raccoglie l'offerta migliore per la costruzione della vostra PRIMA CASA PASSIVA, dal momento che risulta essere essenziale la totale corrispondenza della realizzazione con il senso e l'essenza del Progetto.

5. Trasporto e montaggio
Avvenuta la stagionatura del getto di fondazione e conclusa la la produzione in fabbrica degli elementi compositivi della Casa, si procede al trasporto del materiale in Cantiere.
Considerate le notevoli dimensioni di alcuni componenti, anche questa fase va studiata, e preparata accuratamente in stretto coordinamento con estudoquarto.
Nella maggior parte dei casi le aziende produttrici stilano un piano dettagliato e concordato preventivamente in cui è indicata la sequenza di arrivo e di montaggio delle varie parti.
Anche il carico sui mezzi di trasporto deve seguire tale ordine, in modo da limitare i tempi di attesa, gli spostamenti e lo stoccaggio dei pezzi: considerato l'ingombro, questo può risultare anche molto problematico.
Si procede poi all'assemblaggio che, da solo, garantisce la resistenza della struttura.

6. Sconti fiscali no, premi volumetrici si
Per una casa di nuova costruzione non si può usufruire delle detrazioni fiscali che sono previste infatti solo per gli edifici "esistenti". Alcuni Comuni però prevedono "premi volumetrici" per le costruzioni virtuose dal punto di vista energetico: significa poter realizzare una casa più grande, in deroga agli strumenti urbanistici. Oppure sono previsti sconti sugli oneri di urbanizzazione. Occorre informarsi presso il Comune.

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