Un problema di Società complessa

yellow submarine estudoquarto Affacciarsi alla comprensione di come la società sia nel pieno di una mutazione aiuta a volgere lo sgu...

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Affacciarsi alla comprensione di come la società sia nel pieno di una mutazione aiuta a volgere lo sguardo indagatore sul ruolo che debba avere l'architettura. 
Se prima valori che riconoscevamo in lentezza, fatica, profondità, vengono tritati dai media e rigettati in grembo alla mercificazione nel solo linguaggio possibile della spettacolarità, in un accesso diffuso e democratico quanto superficiale del sapere ora, se pur allontanando dall'essenza delle cose, propone un nuovo modo di fare esperienza e conoscenza del mondo.

Succede indifferentemente in tutti i campi che vi sia un perdita di senso, nei casi più fortunati si parlerà di senso nuovo.
E allora dove si colloca il senso di fare architettura in questo contesto tutto nuovo?
Riconoscere un certo panorama sociale, precisi blocchi sociali, non è sufficiente per attribuire alla commercializzazione spinta la sola causa del massacro alla qualità. 
Bisognerebbe chiedersi che tipo di qualità è generato dal mercato, che tipo di idea di qualità è stata imposta, come diavolo la gente voglia vivere, cosa è oggi una casa, che nesso c'è tra questa idea di qualità e ciò che riconosciamo come architettura di qualità?

Perchè l'architettura di qualità non aumenta la sua influenza e arriva a tutti a fior di pelle come succede per l'anacronistica casa del Grande Fratello? Forse perchè la trasformazione in atto fa comprendere l'architettura solo in posti che architettura non sono? Case che non sono case ma luoghi di esperienze in sequenza? Succede così che coloro che prendono casa non la abitano. Le esperienze di vita le fanno altrove.

Può sembrare reazionario come l'atteggiamento di uno che non approva ma nel dire che la "gente non abita più" si potrebbe nascondere la chiave per comprendere la bizzarra idea di qualità che si ha oggi.
Cosa va oggi per la maggiore nel mercato immobiliare? A ben vedere va di tutto, soprattutto case che non sono case ma qualcosa d'altro: luoghi della memoria, dell'accumulo e della nostalgia perchè è indubbio che sia cambiata la modalità di fare esperienza.
Vi è forse un rifiuto alla casa che fa riferimento alla grammatica, alla storia, al gusto della civiltà dell'architettura?

E per te? Cos'è una casa per te?

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