L'organizzazione mondiale della sanità (OMS), dopo accurate analisi, ha giudicato che l'inquinamento dell'aria che si trova negli ambienti interni è superiore a quello dell'esterno.

Questo problema deriva dalle sostanze tossiche che mobili, pavimenti, accessori, colle diffondono nell'ambiente. Sin dal 1983 l'OMS ha sostenuto l'esistenza di una sick building syndrome, cioè una "sindrome da costruzione malsana" dove il termine malsana comprende anche costruzioni nuove e luminose, ma erette con componenti tossici e arredate con altrettanti mobili tossici.

L'OMS ha poi stilato una lista di fattori che contribuiscono all'inquinamento degli ambienti interni, come materiali isolanti artificiali, vernici, laccature, diluenti, colle, rivestimenti sintetici di pareti, pavimenti, soffitti. E' stato calcolato che circa un terzo delle costruzioni edificate negli ultimi trent'anni in Occidente può provocare disturbi agli occupanti e che circa il quaranta per cento dei materiali usati in edilizia e nell'arredamento è potenzialmente aggressivo. 

Questo è un dato inquietante se ci si sofferma sulle svariate combinazioni possibili tra costruzioni e arredamento che possono trovarsi in ogni casa.