Prima Casa Passiva torna a far parlare di sè... E allora noi ringraziamo... Grazie... Veramente grazie...

Un amico ha fatto notare ad un altro amico... Vabbè... Voi direte come fate a capire che si riferiscono proprio all'Arch Tolotti?

Beh avete mai sentto quel detto che recita "Amici, Amici, Amici un ..." Il caso ha voluto che l'amicizia fosse comune ;-D

Continuiamo con l'analisi del testo! Prima Casa Passiva sarebbe uno specchietto per le allodole, una bufala colossale!

Scorriamo ancora il testo della Newsletter dell'Ingegnere Architetto esperto, che più che di Architettura a me sembra un esperto di funnel... Che parla di un fantomatico chiavi in mano a 1.000 € al mq ed ecco il primo scivolone.

Prima Casa Passiva non è chiavi in mano, è esplicitato un po' ovunque ma in particolare sul sito primacasapassiva.com

Probabilmente sarà l'offerta di questo Professionista ad essere chiavi in mano!

Il collega dell'Architetto è profondamente amareggiato e arrabbiato per la proposta che gli è stata segnalata dal suo amico. E' scandalizzato dalla parcella dell'Architetto! Che non è sottopagata, il lavoro e la figura dell'Architetto in Prima Casa Passiva non è svilito. 

Non esiste il compromesso con l'Ente certificatore per ottenere l'approvazione di un buon Progetto. 

Esiste lo studio, l'approfondimento, il sogno, la passione, l'impeto, la ragione, la SOLUZIONE, al giusto prezzo.

Si continua dicendo che siccome costa poco il materiale sarà scadente... Beh ragionando da un punto di vista puramente di Marketing e di Comunicazione caro Architetto Ingegnere, Lei sta eliminando completamente un segmento di clientela che quindi non si avvicinerà MAI alla Sua proposta progettuale. Una persona che ha un budget di poco più di 100.000 € per costruire la propria casa, magari anche perchè ha dovuto sborsare fior fior di quattrini per acquistare un terreno, non potrà certo avvicinarsi alle Sue proposte scarsamente architettoniche e ampiamente imbelletate=maggiori costi, non maggiore qualità.

Ha scordato di inserire nella Sua arringa da paladino della giustizia e della correttezza, che Prima Casa Passiva non è per tutti. Le case che propone Lei sono per qualunque personalità, purchè abbia un largo portafogli. Questa non è Architettura e glielo dice una Comunicatrice. 

Sta anche comunicando molto male dal momento che la tecnica dell'indebolimento della concorrenza va fatta con accuratezza, ma soprattutto con cognizion di causa. 

In ogni progetto, in ogni lavoro, possono esserci intoppi, malfunzionamenti, imprevisti, la differenza tra un imbonitore ed un professionista è come vengono affrontati e risolti.

Nella Sua arringa ha inoltre scordato di riportare la deontologia della Sua professione che Le impedisce di esprimere concetti denigratori nei confronti di un altro professionista. Lei è un corretto? Sa come si comporta un professionista corretto che non crede nella veridicità di una proposta? Si confronta anche pubblicamente, fa domande con educazione.

Ognuno è libero di affidarsi a chi preferisce, ahimè cari architetti, ingegneri, geometri, clienti... Non stiamo parlando di qualità, stiamo parlando di gente che si scanna per una fettina di un mercato che è stato ridotto in poltiglia proprio dal chiavi in mano e dalla mancanza di voglia di confrontarsi proprio classica, oggi lo posso dire io, super classica di Architetti e Ingegneri, mentre i Geometri, costantemente alla ricerca della propria rivincita sono spesso più umili ed in questo senso più furbi.

Continueremo ad urtare, comunicare, esprimere, sempre con più forza perchè la soluzione è il progetto e certamente Architetti e Ingegneri devono destarsi da questo sonno profondo.

Dott.ssa Rossella Biondani